Quali sono le principali differenze tra una frattura e una distorsione?

Un medico è la persona più esperta nel riconoscere la differenza tra una distorsione e una frattura. Durante l’esame, il medico toccherà delicatamente la zona implicata per individuare il punto in cui il dolore è più intenso e, eventualmente, indirizzerà il paziente verso esami specifici per individuarne la causa.

Distorsioni

Le distorsioni alla caviglia sono stiramenti o strappi dei legamenti, fasce corte e robuste di tessuto connettivo che collegano le ossa di un’articolazione, tenendole unite.
I segni di una distorsione possono includere:

  • dolore, sensibilità, lividi e gonfiore, in particolare intorno alla parte esterna dell’articolazione della caviglia.
  • dolore o debolezza nel poggiare il peso sulla caviglia infortunata e difficoltà a usarla normalmente.
  • più raramente, spasmi muscolari o crampi, in cui i muscoli si contraggono dolorosamente da soli.

Le distorsioni si possono classificare in tre gradi di gravità:

  • Grado uno (lieve): il legamento è leggermente stirato ma non c’è instabilità articolare. L’articolazione può essere leggermente dolente, livida e gonfia. Può richiedere da alcune ore a qualche giorno per guarire.
  • Grado due (da moderata a grave): il legamento è parzialmente lacerato, può esserci poca o nessuna instabilità articolare, ma il movimento della parte lesa può risultare leggermente doloroso. La zona è spesso gonfia e livida e la guarigione può richiedere da giorni a settimane.
  • Grado tre (molto grave): rottura completa o lacerazione del legamento, con instabilità articolare significativa, che rende molto doloroso camminare (o muovere il polso). L’intera zona può essere molto dolente, livida e gonfia. La guarigione può richiedere da 6 a 8 settimane.

Fratture

Le fratture, nel caso della caviglia, possono interessare la sporgenza ossea all’esterno, l’estremità del perone, oppure possono interessare la sporgenza interna, l’estremità della tibia, o la parte posteriore della tibia, o entrambe.

Se un medico ha esaminato la caviglia infortunata, può prescrivere una radiografia, ad esempio, nei seguenti casi:

  • hai dolore intorno alle sporgenze ossee della caviglia
  • non riesci a poggiare peso sulla caviglia infortunata senza aiuto, sia subito dopo l’infortunio che successivamente, in pronto soccorso o in ambulatorio
  • non riesci a camminare per pochi passi, anche se zoppichi
  • hai dolore osseo al di sopra o al di sotto delle sporgenze della caviglia

Altri possibili segnali di una frattura alla caviglia possono includere:

  • sintomi che durano più di qualche giorno - possono volerci fino a 24 ore perché si manifestino completamente i lividi.
  • l’articolazione della caviglia appare disallineata o con un angolo strano dopo l’infortunio (potrebbe anche essere un segno di lussazione).

Se la tua caviglia è molto gonfia o hai spasmi, il medico potrebbe applicare un tutore, ovvero un dispositivo che immobilizza l’articolazione per alcuni giorni in modo tale da ridurre il gonfiore quanto basta per poter riesaminare l’articolazione.

Se ti sei fatto male alla caviglia e pensi che possa essere gravemente slogata o rotta, è importante cercare subito assistenza medica. Chiama un medico o recati al pronto soccorso più vicino se, dopo un infortunio alla caviglia, presenti uno dei seguenti sintomi:

  • Dolore, lividi o gonfiore intensi, o se questi sintomi peggiorano
  • Ti fa male poggiarci il peso, in quanto la caviglia è rigida o difficile da muovere
  • Hai la febbre o ti senti caldo e con brividi
  • La caviglia è in una posizione innaturale o c’è un osso sporgente
  • Hai una ferita profonda o grave
  • Le dita dei piedi sono blu, bianche o insensibili
  • Hai già provato a trattarla a casa senza alcun miglioramento

In questi casi, durante la visita del medico, ti verrà solitamente fatta una radiografia per verificare se la caviglia è fratturata e per valutarne la gravità. Alcune fratture minori potrebbero non richiedere trattamento, ma sarà il medico a decidere cosa è meglio per te.

Le fratture più serie possono richiedere l’uso di uno stivale ortopedico o di un gesso per sostenere o mantenere la caviglia in posizione durante la guarigione. In alcuni casi, potrebbe essere necessario riallineare le ossa o ricorrere a un intervento chirurgico per fissare la frattura.

Una volta ricevuto il trattamento, il medico ti chiederà generalmente di tornare per visite di controllo, così da verificare che la caviglia stia guarendo correttamente

Come trattare una distorsione

Trattare distorsioni e stiramenti a casa

Il medico saprà dare tutte le indicazioni per il trattamento ma è possibile attuare alcuni comportamenti in casa per aiutare a ridurre il gonfiore e sostenere l’infortunio:

  • Riposo - interrompi qualsiasi esercizio o attività e cerca di non caricare peso sull’area colpita.
  • Ghiaccio - applica del ghiaccio (o un sacchetto di verdure surgelate avvolto in un canovaccio) sulla zona dell’infortunio per un massimo di 20 minuti ogni 2–3 ore.
  • Compressione - fascia l’area colpita con una benda per darle sostegno.
  • Sollevamento - tieni la zona infortunata sollevata il più possibile.

Da evitare:

  • fonti di calore (come bagni caldi o impacchi caldi)
  • alcol
  • massaggi

Cosa fare:

Quando riesci a muovere l’area infortunata senza che il dolore ti fermi, prova a mantenerla in movimento per evitare che articolazioni o muscoli si irrigidiscano.

Antidolorifici e antinfiammatori per alleviare il dolore da distorsioni e stiramenti

I Farmaci antidolorifici e antinfiammatori possono aiutare ad alleviare il dolore e l’infiammazione e possono essere acquistati in farmacia. Sono disponibili in diverse forme farmaceutiche come compresse, capsule molli, soluzioni orali, cerotti o gel da applicare sulla pelle.

Fra questi vi è, ad esempio l’Ibuprofene.

I prodotti della gamma Nurofen contengono ibuprofene, offrendo sollievo dal dolore e dall’infiammazione

  • Nuroflex Cerotto Medicato da 200mg con Ibuprofene, allevia il dolore anche in caso di distorsioni rilasciando localmente in modo continuo l’ibuprofene nella zona interessata dal dolore, durante le 24 ore di applicazione. Può essere usato fino a 5 giorni e il cerotto flessibile e anatomico si adatta alle articolazioni, come caviglia e gomito, consentendo un normale movimento.
  • Se necessario o si preferisce un approccio sistemico, Nurofenxs capsule molli 400mg offre un rapido sollievo dal dolore.

Se hai dubbi su quale trattamento sia più indicato, non esitare a chiedere consiglio al tuo farmacista di fiducia o al medico di base: sapranno guidarti nella scelta più adatta alle tue esigenze.

Tuttavia, una distorsione o uno stiramento che impiega più del normale a guarire potrebbe richiedere un intervento più mirato e specializzato.

Alcune cause degli infortuni alla caviglia

La caviglia è un’articolazione complessa, capace di muoversi in varie direzioni e angolazioni, permettendoci di camminare e mantenere l’equilibrio sia su terreni piani che irregolari. La caviglia sopporta una notevole forza, dato che sostiene tutto il nostro peso corporeo, specialmente quando corriamo o saltiamo.

Potresti avere maggiori probabilità di farti male alla caviglia se:

  • pratichi spesso sport, in particolare basket, calcio, pallavolo o arrampicata
  • non fai attività fisica regolarmente – meno forza, flessibilità e coordinazione possono indebolire muscoli e articolazioni, rendendoli meno elastici
  • hai una tecnica sportiva scorretta, che può provocare una pressione eccessiva su articolazioni o muscoli
  • non fai un adeguato riscaldamento prima e defaticamento dopo l’attività fisica, favorendo l’affaticamento muscolare e un minor supporto alle articolazioni
  • usi calzature non adatte, aumentando il rischio di distorsioni
  • muovi il piede in modo innaturale (spingendolo verso l’alto o il basso, o facendolo ruotare verso l’interno o l’esterno), aumentando il rischio di fratture alla caviglia.

8 consigli per evitare le distorsioni alla caviglia

  1. Riscaldati prima di esercitarti con attività leggere per aumentare gradualmente la frequenza cardiaca e preparare il corpo.
  2. Rallenta gradualmente l’attività dopo l’esercizio per far tornare a posto il respiro e la frequenza cardiaca, poi fai qualche stretching delicato con i muscoli ancora caldi.
  3. Usa l’attrezzatura giusta per l’attività che fai.
  4. Indossa scarpe adatte allo sport e cambiale quando sono consumate.
  5. Indossa abiti comodi e appropriati che ti permettano di muoverti liberamente durante l’esercizio.
  6. Segui un programma di allenamento bilanciato che includa cardio, allenamento della forza e esercizi di flessibilità. Aggiungi nuove attività lentamente.
  7. Evita di esercitarti quando sei stanco o hai dolore.
  8. Prenditi giorni di riposo regolari dall’esercizio.