Tale padre, tale figlio

Secondo Christie, le cause più comuni di mal di testa includono stanchezza, stress e sintomi associati alle infezioni virali.

"Il mal di testa è comune nei bambini e può avere svariate cause", afferma la dottoressa Christie. "Uno sforzo eccessivo, l’esposizione prolungata a fonti di calore o anche la disidratazione possono provocare mal di testa."

Pertanto, con l’arrivo della stagione del raffreddore e dell'influenza, è normale provare sintomi come il mal di testa da raffreddore e da influenza, anche se può essere fastidioso e insopportabile per il tuo piccolo. È importante ricordare che i sintomi cambiano con l'avanzare dell'età: infatti, con il tempo, il mal di testa da influenza e da raffreddore diventa un sintomo più diffuso ed è bene abituarsi.

Nei bambini piccoli, è la febbre il sintomo primario del raffreddore e dell'influenza, ma dall'età di sette anni in poi, il mal di testa inizia a diventare la principale causa del disagio.

Raffreddore o influenza: le principali cause del mal di testa

Non è strano che i bambini abbiano mal di testa da raffreddore o da influenza con l’inizio della stagione influenzale. "Il mal di testa è un sintomo comunemente associato alla febbre", dice la dott.sa Christie. "È opportuno, però, verificare la presenza di eventuali altri sintomi associati a raffreddore o influenza, in quanto potrebbero essere un segno precoce di un'infezione virale in atto".

La febbre e la perdita di appetito causati da un virus possono portare a mal di testa da disidratazione. La febbre può presentarsi sotto forma di sudorazione e brividi insieme a un mal di testa pulsante. In alternativa, se tuo figlio ha il naso chiuso o che cola a causa del raffreddore, il mal di testa può derivare da un rigonfiamento dei seni nasali e provocare dolore anche a tutto il resto del corpo.

Valutazione del dolore

Quando tuo figlio ha il raffreddore o l'influenza e presenta il classico mal di testa da raffreddore, il primo passo è quello di valutare l’intensità del suo dolore. In base alla loro età, i bambini hanno capacità e gradi di comprensione diversi per auto-segnalare i propri livelli di dolore. I bambini dai cinque agli otto anni iniziano a comprendere meglio il dolore che provano. Può, invece, essere più complicato ottenere informazioni precise dai bambini più piccoli.

Fortunatamente, esistono scale numeriche o basate su immagini che possono aiutare il bambino a far comprendere meglio il grado di intensità di dolore.

Nel caso di raffreddore e influenza, i medicinali possono essere un rimedio contro il dolore. Il farmaco in sé, che si tratti di analgesici o di antinfiammatori, quali ad esempio non può curare, ma può dare sollievo ai sintomi del raffreddore e dell'influenza, mal di testa incluso. Ovviamente, se il tuo bambino prova un forte dolore, consulta un medico o un professionista.

"Rivolgiti al tuo medico curante se il mal di testa di tuo figlio è improvviso, grave e debilitante", suggerisce la dottoressa Christie.

Mal di testa: cosa fare se il dolore peggiora?

Cosa è opportuno fare se il mal di testa del bambino inizia in modo leggero, ma poi peggiora o continua anche dopo la scomparsa degli altri sintomi del raffreddore?

"Anche in questo caso, è necessario consultare un medico, soprattutto se l’emicrania del tuo bambino sta diventando più frequente e più grave e comporta ripetute assenze scolastiche", dice la dottoressa Christie.

I principali sintomi dell'emicrania nei bambini sono vomito, vertigini, sensibilità alla luce e visione offuscata, che possono tramutarsi in problemi cronici con dolore e disagio più intensi.

"L'emicrania nei bambini, così come negli adulti, spesso è normale e ricorrente".

L'emicrania nei bambini è causata da un sonno irregolare o disturbato, dal saltare i pasti, stress, cambiamenti meteorologici, luci intense, rumori oppure odori forti e sbalzi ormonali.

Emicrania nei bambini: cosa fare quando si manifestano i primi disturbi?

"Se pensi che tuo figlio soffra di emicrania, è meglio consultare il medico per confermare la diagnosi", dice la dottoressa Christie. "Ed è utile curare tuo figlio al primo segno di emicrania, piuttosto che aspettare che diventi un disturbo insostenibile”.

Le emicranie possono essere difficili da gestire, a seconda della loro frequenza e gravità, ma il tuo medico può prescrivere i farmaci giusti che possono aiutare a stare meglio il tuo bambino.