Mal di schiena lombare (lombalgia): cos’è e come si manifesta
La lombalgia o mal di schiena lombare è una patologia molto comune, che interessa principalmente la parte bassa della schiena manifestandosi con fastidi e dolori, generalmente trattabili, che variano da soggetto a soggetto.
Per la maggior parte delle persone, il mal di schiena nella zona lombare si manifesta solo temporaneamente e, con la giusta terapia, può essere risolto in pochi giorni o settimane.
Leggi l’articolo e approfondisci le cause comuni del mal di schiena lombare, scopri cosa puoi fare per alleviare il dolore alla schiena e fai tesoro di tutti i suggerimenti che incontri per prevenire un’infiammazione lombare.
Sintomi della lombalgia
I sintomi della lombalgia possono essere molto variabili, ma quasi sempre hanno conseguenze dirette sullo svolgimento delle normali attività quotidiane: nei casi più estremi anche le azioni più semplici, come piegarsi, possono risultare complesse. Considerato il carattere soggettivo e degenerativo del dolore, se quest’ultimo non viene adeguatamente trattato e se i pazienti affetti da dolore lombare presentano sintomi che non sembrano svanire, è opportuno consultare un medico.
I più comuni sintomi del mal di schiena lombare sono:
- semplice dolore muscolare nella parte inferiore della schiena;
- dolori acuti e lancinanti che possono manifestarsi in tutto il corpo;
- riduzione della flessibilità della schiena;
- difficoltà nei movimenti;
- difficoltà nel mantenere la posizione eretta.
Mal di schiena lombare: le cause più comuni
Le cause del dolore lombare possono variare da persona a persona.
Nella maggior parte delle persone uno stiramento, una distorsione o uno spasmo a livello di un muscolo o un legamento della schiena può probabilmente essere il principale responsabile del dolore. Alcune delle cause più comuni di mal di schiena lombare sono:
- il sollevamento di pesi e oggetti in modo errato;
- l’allungamento eccessivo durante il sollevamento, la flessione o la torsione;
- il mantenimento di una postura scorretta;
- una posizione sbagliata nel dormire o l’utilizzo di un materasso non adeguato;
- lo stato di gravidanza;
- la mancanza di esercizio fisico regolare;
- uno sforzo eccessivo;
- il fumo.
Altre volte, invece, influisce l’eccessivo peso corporeo (obesità) oppure la presenza di qualche problematica psicologica come, ad esempio, stati di ansia e depressione. Infine, la lombalgia può anche essere causata da artrite, da traumi più gravi, come fratture vertebrali o lesioni dei dischi intravertebrali, nonché da alcune infezioni.
Di seguito alcune condizioni che possono diventare causa di lombalgia:
- ernia del disco;
- infezione e calcoli renali;
- osteoartrite;
- osteomielite
- osteoporosi;
- scoliosi;
- fratture spinali;
- distorsioni.
Con l’avanzare degli anni, è sempre più probabile soffrire di mal di schiena lombare: le persone di età compresa tra i 30 e i 50 anni sembrano più soggette a questa tipologia di dolore.
È molto probabile avere mal di schiena quando non si pratica regolarmente attività sportiva e se si rimane seduti alla scrivania per lunghi periodi di tempo. A volte, tuttavia, può capitare di soffrire di mal di schiena dopo un eccessivo sforzo fisico. In conclusione, come in tutte le situazioni, si tratta sempre di trovare il giusto equilibrio.
Mal di schiena lombare: come diagnosticarlo
Al fine di determinare con precisione le cause scatenanti di un dolore lombare e di realizzare una quanto più corretta diagnosi, è necessario rivolgersi direttamente ad un dottore. Per identificare l’origine e il motivo scatenante di un mal di schiena lombare, il medico esegue un’attenta anamnesi.
Nel caso in cui la risposta alle domande da parte del paziente non sia sufficiente, il medico potrà procedere con altri strumenti diagnostici:
- Radiografia;
- Tac;
- Risonanza magnetica.
Mal di schiena lombare: come prevenire il dolore
Sebbene nella maggior parte dei casi il mal di schiena lombare venga associato all’invecchiamento, non è raro imbattersi in casi che si verificano in persone di giovane età. Dunque, per prevenire accuratamente dolori nella zona lombare possono essere d’aiuto diverse forme di prevenzione. Tra le più consigliate da parte dei medici troviamo:
- Un utilizzo adeguato del proprio corpo durante le fasi prolungate di sollevamento di pesi, prestando attenzione a non effettuare dei movimenti bruschi;
- Praticare degli esercizi per imparare a mantenere una postura corretta, specialmente nelle occasioni in cui si trova seduti davanti ad una scrivania;
- Dedicarsi quotidianamente ad una regolare attività di esercizio fisico, in modo tale da permettere al proprio corpo di mantenere una struttura muscolare che possa sostenere la colonna vertebrale.
Mal di schiena lombare: rimedi e consigli pratici contro il dolore
È possibile intervenire sul mal di schiena lombare con alcuni rimedi semplici che permettono di migliorare la qualità della vita e i movimenti del corpo, agendo sulla forza e sulla flessibilità muscolare. Oltre a eseguire attività aerobiche quotidiane e regolari, senza affaticare schiena e muscoli, è importante preservare la propria salute mantenendo un peso-forma ideale ed eliminando quelle abitudini che possono essere dannose per il proprio organismo. Il fumo, ad esempio, aumenta il rischio di lombalgia, specialmente se si consuma un numero elevato di sigarette al giorno.
Quando si soffre di mal di schiena lombare, si potrebbe avere la tentazione di coricarsi a letto e aspettare che il dolore svanisca. Tuttavia, esistono altri rimedi, sia per ridurre il dolore lombare, da mettere in pratica nei primi 2-3 giorni, sia per accelerare il recupero corporeo, come ad esempio:
- avere cura di sé stessi: applicare del ghiaccio sulla schiena per 20 minuti ogni 1-2 ore quando si è svegli. Per i primi giorni si dovrebbe evitare di applicare calore sulla schiena, assumere alcolici e concedersi massaggi fai-da-te (anche se fanno sentire bene). Quest’ultimi, infatti, potrebbero peggiorare l'infiammazione e il gonfiore nei tessuti. Dopo 2-3 giorni è possibile ricorrere all'uso di impacchi termici per lenire i muscoli doloranti.
- mantenersi attivi: evitare le attività eccessive, ma mantenersi in allenamento e praticare regolarmente stretching. Gli esercizi per la lombalgia possono risultare un modo efficace per accelerare la guarigione. Se non sei sicuro di eseguirli correttamente, rivolgiti al tuo fisioterapista e chiedigli di mostrarti degli esercizi di stretching per la schiena, al fine di accelerare il tuo recupero.
- continuare a muoversi: evitare di rimanere in una posizione fissa per più di 20-30 minuti, come ad esempio rimanendo seduto al computer, guardando la TV o sdraiarsi a letto. Più si mantiene in forze la schiena, più prontamente guarirà.
- cercare di controllare il dolore: prendere un antinfiammatorio e analgesico come l’ibuprofene può fornire un sollievo temporaneo dall'infiammazione lombare, sia essa lieve o moderata. Anche il ricorso a cerotti medicati a base di ibuprofene può rappresentare una valida soluzione per alleviare localmente il dolore. In generale, se hai più di 65 anni, se stai seguendo una terapia, se sei incinta o stai allattando, chiedi consiglio al tuo medico prima di assumere farmaci.
- essere positivi: se ti accorgi che il tuo mal di schiena ti sta rendendo frustrato o irritabile, cerca di ritornare positivo. Praticare alcune semplici tecniche di rilassamento e respirazione può aiutare a stare meglio durante la guarigione della schiena.
Rivolgiti al medico se il mal di schiena non migliora o se sei preoccupato per la manifestazione di altri sintomi oltre a quelli della lombalgia, come ad esempio febbre, difficoltà a urinare, debolezza, intorpidimento o formicolio alle gambe.
Suggerimenti per gestire il dolore lombare
La lombalgia è una condizione molto comune. Se il dolore che si manifesta non viene adeguatamente curato, il mal di schiena può diventare cronico, debilitante e difficile da trattare. Generalmente, per alleviare il dolore lombare si consiglia di effettuare un regolare esercizio fisico, sottoporsi a sedute di riabilitazione fisica/professionale, di terapia cognitivo-comportamentale e, infine, si consiglia di seguire tecniche di rilassamento progressivo. Ancora più nel concreto, per gestire il mal di schiena lombare alcuni medici suggeriscono la manipolazione spinale, l'agopuntura, il massaggio e lo yoga: sono tutte pratiche che aiutano il corpo a rilassarsi e a ritrovare il benessere perduto. In ogni caso, si consiglia di consultare sempre medici e professionisti per evitare pratiche scorrette che possano avere effetti negativi sul corpo.
Ci sono molte cose che puoi fare per ridurre il rischio di lesioni lombari:
- solleva correttamente i pesi ed evita gli oggetti pesanti: usa le gambe e non la schiena;
- mantieni una buona postura durante la guida o quando sei seduto alla scrivania;
- fai esercizio regolarmente e controlla il tuo peso;
- smetti di fumare;
- indossa scarpe comode e con il tacco basso.
Esercizi consigliati per il dolore lombare
Per le persone soggette a dolore lombare, determinati esercizi fisici svolti regolarmente e correttamente possono essere un toccasana. Consultare il proprio medico curante è fondamentale per comprendere la terapia più adatta alla propria condizione, ma esistono alcune tecniche che possono sempre tornare utili per la prevenzione.
Si tratta di attività aerobiche regolari a basso impatto, ossia tutte quelle pratiche che non affaticano o scuotono la schiena: sono ideali per aumentare la forza e la resistenza della schiena e per consentire ai muscoli in questione di funzionare meglio. Anche camminare e nuotare sono pratiche fortemente consigliate.
Ovviamente, si consiglia di evitare il sollevamento di carichi eccessivi che possono sforzare insensatamente la schiena. Nel caso di grossi carichi raccomandiamo di chiedere aiuto ad altre persone oppure di mantenere la schiena dritta e agevolare il sollevamento facendo forza con le gambe. Mantenere la schiena dritta senza torsioni, piegarsi solo sulle ginocchia e mantenere il carico vicino al corpo può aiutare a evitare l’insorgere di eventuali infiammazioni lombari.
Dolore lombare al risveglio
Il dolore lombare al risveglio può essere parecchio fastidioso ed è determinato dal modo in cui si ha dormito la notte. Cuscini e materassi inappropriati sono fortemente sconsigliati se si percepisce dolore alla schiena o se si soffre di lombalgia al risveglio. Per questo motivo suggeriamo di cambiare abitudini mentre si dorme acquistando l’attrezzatura adatta per evitare dolore lombare al risveglio oppure di praticare stretching e/o una ginnastica leggera ogni mattina per riattivare i muscoli ed eliminare il fastidio ricorrente.
Dolore lombare notturno
Nel caso di un dolore lombare notturno molto fastidioso e ricorrente, la soluzione è quella di seguire alcune semplici regole come, ad esempio, dormire a pancia in su per mantenere una sana posizione della schiena. Questa posizione distribuisce uniformemente il peso su tutta la superficie del corpo e minimizza i punti di pressione, allineando testa, collo e colonna vertebrale. Un altro metodo per gestire il dolore lombare notturno è dormire su un fianco con un supporto morbido tra le ginocchia, ad esempio un cuscino. Queste sono pratiche semplici, ma altamente consigliate per ridurre il dolore lombare da sdraiato.
Gestire il dolore lombare in gravidanza
Il dolore lombare in gravidanza è un disturbo comune e il motivo è semplice: mentre il bambino cresce nella pancia, il tuo centro di gravità cambia e i tuoi ormoni rilassano i legamenti delle articolazioni del bacino provocando mal di schiena ricorrenti e spesso dolorosi. Tuttavia, puoi prevenire o alleviare la lombalgia in gravidanza con alcuni semplici accorgimenti, quali ad esempio:
- mantenere una buona postura e posizione retta;
- indossare scarpe comode o con un sostegno per l’arco plantare;
- indossare fasce di sostegno;
- dormire su un fianco con cuscini appositi;
- eseguire regolarmente esercizi di ginnastica dolce, ma senza sforzi eccessivi.
In casi di dolore prolungato, è meglio rivolgersi al proprio medico, il quale potrà prescrivere l’assunzione di farmaci antidolorifici o di seguire altri trattamenti che possano ridurre o alleviare il dolore lombare in gravidanza.